Il giorno tanto atteso di Fedez a Belve è arrivato. Un’ospitata annunciata da mesi, già virale prima ancora che iniziasse, e che arriva un anno dopo lo stop della Rai. Il rapper è un fiume in piena e parla di tutto: Chiara Ferragni con la separazione, il loro amore, i loro figli, la malattia, la beneficenza, ma anche questioni più intime come le droghe, il tentativo di suicidio e c’è spazio anche per Luis Sal.
Fedez è il primo ad ammetterlo, non ne è uscito migliore dopo il tumore: “Quando si affronta una malattia, puoi non uscirne migliore. Sono il solito pezzo di m***a, solo che le esternazioni che prima facevo in pubblico, ora le tengo per me. E comunque bisogna uscire dalla narrazione per cui quando affronti la malattia devi per forza uscirne migliore”. E subito un altro tema caldo: le droghe. Fedez ne parla apertamente e spiega anche perché si è lasciato alle spalle tutto questo: “La dipendenza è durata un anno, ero un ragazzino. Poca cocaina, e più droghe sintetiche, anche l’MDMA. Ho smesso perché ho tentato il suicidio, a 18 anni mi sono tagliato le vene. È stato facile iniziare e difficile uscirne. È una cosa oggi che ho superato. Per me equivale a 10 vite fa”.
E poi ha incontrato Chiara Ferragni, l’argomento che tutti stavano aspettando. La chiama “moglie”, ma precisa che lo è ancora solo legalmente. È chiaro che tra loro è ormai finita e la rottura sembra insanabile. “Avere una relazione che ha un impatto mediatico forte, ti trascina. Mia moglie mi ha insegnato professionalmente che ogni tanto bisogna dire di no. Io prima dicevo sempre sì. E io credo di avere tentato più volte di farle aprire gli occhi rispetto alle persone che aveva di fianco”. Perché si è innamorato di lei? La risposta è senza peli sulla lingua: “Devo essere onesto? All’inizio, il sesso. Ho provato una connessione che raramente avevo sperimentato prima”.
Non risponde però alla domanda su quando è finito il loro amore, ma precisa: “All’interno di questa relazione io e Chiara abbiamo passato tanti momenti difficili, come la mia malattia. Sono stati tre anni molto difficili e purtroppo non abbiamo retto”. Alla base della loro rottura ci sono stati tradimenti? “A me fa ridere perché finché ero sposato ero gay, e mia moglie una copertura. Poi mi mollo e mi piace la f**a così di punto in bianco. Se io fossi gay, lo direi. Non ho mai avuto nemmeno un’esperienza omosessuale. Di questa questione dei tradimenti, mi dispiace che adesso sia partito il toto-nomi. In questo momento si vocifera che io sia stato con una ragazza, che ha un lavoro… ma con che leggerezza le si dà della sfasciafamiglie?”.
A quel punto la Fagnani cala l’asso da 90: “Chiara le è stata accanto in diversi momenti difficili. Può dire di essere stato generoso come Chiara?”. La risposta: “Io ho avuto un cancro e lei è indagata per truffa, sono momenti difficili ma non comparabili. Ha influito il caso dei pandori nella crisi? Sì. Io ho scoperto questa cosa qui quando è uscita, ed è ovvio che all’inizio non l’ho presa bene. La mia fondazione è stata controllata dalla testa ai piedi, io ho sempre fatto beneficenza in un certo modo, ho perso solo soldi. Scopri che viene gestito un accordo in questa maniera e ti chiedi come sia possibile. Voglio dire una cosa su Chiara, vorrei difenderla, ho sempre voluto difenderla. La cosa che mi ha fatto star male, che non è il motivo per cui ci siamo lasciati, è che ti trovi a rispondere per una cosa che non hai fatto tu. E per rispondere, devi aspettare che un’altra persona gestisca la cosa. Io non potevo difenderla. Chiara ha sbagliato, se ha gestito male la situazione. Io so che tutti vedono la cattiva fede, ma io sono sicuro che non c’è stata cattiva fede. Lei ha deciso di prendersi tutte le responsabilità, quando poteva dire che non sono solo sue”. Fedez non la manda a dire: per lui la colpa è del suo manager.
Si passa dunque ad un altro tema caldo: perché ora i figli Leone e Vittoria appaiono di spalle: “Non ci sono diffide. Ho chiesto io a Chiara di evitare di pubblicare in questo momento i bambini, e lei ha detto di sì. Io da due mesi pieni non pubblico quasi mai i miei figli perché stiamo vivendo un momento difficile e voglio tutelarli da me stesso. In questo momento c’è un’attenzione morbosa. Credo di essere un buon padre. Amo i miei figli. Molti pensano che siamo due genitori che hanno mangiato sulle vite dei propri figli. Credo che tutti i genitori siano i traumi dei loro figli, io spero di essere il loro male minore”.
Infine veniamo alle lacrime, quelle di cui hanno parlato tutti. E sono per Chiara, al termine dell’intervista: “Comunque vada Chiara sarà sempre la mamma dei miei figli e sarà sempre la donna della mia vita, indipendentemente dall’amore, comunque vada. E spero che il clima si possa distendere per il bene dei nostri figli”.