ROCCA SAN GIOVANNI. Se la caverà Rocky, un bellissimo pastore abruzzese di sei anni, aggredito davanti casa del suo padrone in contrada Monte Granaro, a Rocca San Giovanni, da 4 lupi. «Siamo ancora molto scossi», racconta Giuseppe Schiarizza, proprietario di Rocky, «l’attacco è avvenuto davanti casa, in un posto dove ci sono abitazioni e dove le persone camminano e fanno jogging».
Le immagini, molto crude, dell’aggressione, sono delle telecamere di videosorveglianza poste a protezione dell’abitazione di Schiarizza. «Erano circa le 4,30 del mattino», racconta Giuseppe, «si vede Rocky, che è un pacioccone, molto mansueto, innervosirsi a tal punto da staccare la catena e uscire dal cancello. Il motivo era la presenza di tre lupi grossi a ridosso del cancello. Il cane si è avventato contro di loro, ha aggredito i primi tre, ma poi è stato accerchiato e un quarto, spuntato dal nulla, lo ha attaccato da dietro per poi dileguarsi con gli altri tre. Non ci siamo resi subito conto di quanto stava accadendo, il cane ha abbaiato, ma non abbiamo sentito subito, solo in un secondo momento, vedendo Rocky pieno di sangue, siamo andati a riguardare le registrazioni e abbiamo visto cosa era successo».
Rocky ha subito delle lacerazioni nella parte posteriore, alle cosce e ai polpacci, ed è stato operato ad Atessa nello studio veterinario Troilo. «Il veterinario ci ha detto che si è difeso bene», dice Schiarizza, «ma poteva accadere il peggio. Siamo preoccupati, questa zona è piena di cinghiali e ora anche di lupi. In contrada sono spariti i gatti delle famiglie qui intorno, cominciamo ad avere paura». (d.d.l.)
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