PESCARA. Una famiglia segnata dal dolore quella di Stefano Di Francesco. Un anno e mezzo fa, precisamente il 23 maggio 2022, è venuto a mancare per un malore improvviso il papà Claudio di 61 anni. Ieri, invece, il terribile schianto sull’A25 all’altezza di Villanova.
A piangere la scomparsa del 34enne sono la mamma Nadia Tiberio, il gemello Simone e l’altro fratello Manuel. «Grande fratellino mio», scrive Manuel su Facebook, «ti ho portato sempre in alto. Ti ho voluto sempre bene. Assieme abbiamo creato l’impensabile che continueremo a far crescere ma purtroppo non sarà più la stessa cosa. Mi ricordo quando ti facevo piangere da piccolo dicendoti che quando saresti cresciuto non avrei più visto quelle manine piccole… e infatti non le vedrò più».
Il papà, il noto imprenditore Claudio Di Francesco, fondatore nel 2005 dell’azienda Rcm di Villanova, era conosciuto come “Il presidentissimo” per la sua lunga esperienza nell’Alanno calcio. In comune con il figlio Stefano aveva, oltre al lavoro nell’impresa di famiglia, anche la passione per il calcio. Entrambi, padre e figlio, hanno calcato gli stessi campi da gioco. Questo il messaggio commosso che l’Associazione sportiva dilettantistica di Alanno ha affidato ai social: «Si dice che nessuno muoia davvero, ma che continui a vivere nel cuore delle persone che lo hanno amato. Mancherà moltissimo a tutti noi e non basterà chiudere gli occhi per poter tornare insieme ancora una volta, non basterà. Un abbraccio fortissimo da tutta la squadra».
I valori dell’azienda traspaiono nella “Dedica a papà Claudio” sul sito della Rcm: «Ho combattuto per tutta la vita con il desiderio di lasciarvi quel che assieme abbiamo creato. Il mio segreto? Mi sono alzato ogni mattina con la voglia e la determinazione di migliorare sempre di più, amando il lavoro che ho scelto e cercando di rendere ogni giorno migliore di quelli precedenti». (y.g.)