AVEZZANO. I tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto resteranno aperti fino al 31 dicembre 2025.
La nuova proroga è contenuta nel decreto Milleproroghe approvato ieri dal Consiglio dei ministri: il provvedimento era stato sollecitato al governo da sindaci e ordini forensi delle quattro città abruzzesi. A dare l’annuncio sono stati i parlamentari di Fratelli d’Italia Guerino Testa, Etel Sigismondi e Guido Liris: «Il decreto Milleproroghe approvato oggi dal Consiglio dei ministri contiene la proroga all’apertura dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto fino al 1 gennaio 2026. Una misura che permetterà di lavorare con maggiore serenità alla revisione della geografia giudiziaria».
L’obiettivo è dunque quello di arrivare alla tanto agognata riforma della legge del 2011 che ha previsto la soppressione degli uffici giudiziari, così come confermato anche dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Aggiunge Massimo Verrecchia, capogruppo di FdI in consiglio regionale: «Il fondamentale passaggio successivo sarà la riforma della geografia giudiziaria italiana che potrà garantire anche in Abruzzo una riorganizzazione mirata ed efficiente dei presidi di giustizia di tutti i territori interessati dalla soppressione, che il governo Meloni intende salvaguardare e rendere pienamente efficienti a servizio della collettività e nel pieno rispetto dei principi di legalità e sicurezza».
la carenza di personale
Resta tuttavia ancora da risolvere la grana della carenza di personale: le scoperture in organico – soprattutto al tribunale di Avezzano – sono state più volte denunciate dagli ordini degli avvocati.
Nel presidio marsicano sono in arrivo quattro nuovi giudici (due per il tribunale e altri due per la Procura) e l’emergenza riguarda soprattutto gli impiegati amministrativi, di competenza del ministero.
Nelle prossime settimane, inoltre, il Foro di Avezzano, guidato dal presidente Roberto Di Pietro, farà appello alla sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso sull’invio del personale attualmente operativo al tribunale dell’Aquila.
la nuova proroga
L’ultima proroga arrivata dal Milleproroghe ha l’obiettivo di guadagnare tempo per lavorare sulla riforma giudiziaria – ed evitare dunque la chiusura definitiva degli uffici giudiziari – e rimpinguare le piante organiche.
la legge regionale
L’altra strada percorsa per la riapertura dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto è quella dell’approvazione del disegno di legge avanzato dal consiglio regionale abruzzese. L’iter si è incagliato, nonostante il rilancio del governatore Marco Marsilio nel corso dell’ultima riunione con il comitato guidato dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio. Il testo prevede che sia la Regione Abruzzo a farsi carico delle spese di gestione degli immobili che dovranno poi essere oggetto delle convenzioni da sottoscrivere con il ministero della Giustizia.
il milleproroghe
La proroga inserita nel decreto Milleproroghe è stata accolta con soddisfazione dagli esponenti di Fratelli d’Italia: «A differenza del passato, non vi sarà bisogno di emendamenti al decreto poiché la proroga è già contenuta nel testo approvato dal Consiglio dei ministri. Abbiamo, dunque, mantenuto l’impegno preso con i territori, con i presidenti delle province, con i sindaci, e con i presidenti degli ordini forensi», affermano Testa, Sigismondi e Liris.