VASTO. Un anno fa la procura di Vasto restava senza procuratore capo. Giampiero Di Florio diventava il nuovo procuratore di Chieti. La procura vastese ha perso una importante figura in un momento estremamente delicato a causa della mancanza di personale amministrativo. Attualmente il posto di procuratore capo è ancora vacante, e manca anche un presidente del tribunale. Fortunatamente però ci sono però buone notizie per quanto riguarda il personale amministrativo. In arrivo una decina di dipendenti. A confermarlo è il vicepresidente delle Camere penali, l’avvocato Fiorenzo Cieri. «Confermo che è in arrivo personale altamente qualificato», dice l’avvocato Cieri. «Si tratta di giovani avvocati competenti e preparati e questo non può che fare piacere». Soddisfatto anche il presidente delle Camere penali, Giovanni Cerella e tutti gli avvocati.
Da mesi lamentavano i disagi provocati dalla mancanza di personale amministrativo. Qualche mese fa era rimasto un solo dipendente a disposizione dei pm. La carenza di personale da un paio di anni ha rallentato centinaia di fascicoli e provocato lagnanze. «Con la mancanza di personale amministrativo», aveva rimarcato qualche tempo fa il vicesindaco di Vasto, Licia Fioravante, «viene meno la giustizia e la sicurezza del territorio». Dello stesso parere anche il sindaco, Francesco Menna, che ora spera in una prossima nomina anche del presidente del tribunale e del procuratore capo.
«Va dato atto ai magistrati attualmente in servizio a Vasto di svolgere un lavoro egregio», rimarca il primo cittadino, «spero tuttavia che vengano nominati presto i dirigenti di procura e tribunale e che venga finalmente sancita la salvezza definitiva del presidio di legalità del Vastese. La cronaca insegna quanto sia importante per questo territorio avere una procura per evitare che la malavita organizzata allunghi i suoi tentacoli sull’Abruzzo» L’arrivo dei nuovi dipendenti amministrativi contribuirà a ridare vigore all’attività giudiziaria e accelererà i fascicoli che attendono di essere evasi. Il loro arrivo era stato promesso dal senatore Etelwardo Sigismondi che aveva anche annunciato l’approvazione in Commissione bilancio del Senato di un ordine del giorno che impegnava il governo a valutare la riapertura delle piante organiche dei tribunali di Vasto, Avezzano, Sulmona e Lanciano. Il decreto Milleproroghe approvato a gennaio dal Consiglio dei ministri contiene la proroga dell’apertura dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto fino al 1° gennaio 2026. Una misura che permetterà di lavorare con maggiore serenità alla revisione della geografia giudiziaria.
©RIPRODUZIONE RISERVATA