PESCARA. I carabinieri li hanno soprannominati i “giustizieri della notte”. Tre ragazzini (due pescaresi e un rumeno) sono stati sorpresi con una grossa accetta con una lama tra i 25 e i 30 centimetri, un coltello da cucina di grandi dimensioni e persino una mazza da baseball in piena notte, tra domenica e lunedì in piazza Romita, a Pescara Colli. Nei loro confronti sono scattate le denunce per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
Il gruppetto con le cosiddette “armi bianche” stazionava, non si sa per quali ragioni, alle 4 di notte per strada, accanto alle palazzine del quartiere. Intorno non c’era nessun altro, ma i tre giovanissimi si guardavano continuamente intorno. Un atteggiamento che ha insospettito i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Giovanni Rolando, impegnati nei servizi ordinari di controllo del territorio. I militari sono scesi dall’auto e hanno deciso di sottoporli a perquisizione personale. Durante le verifiche è venuto fuori che uno dei tre ragazzini era già noto alle forze dell’ordine, mentre gli altri due non avevano precedenti. La cosa più singolare e sconcertante è però il possesso di tre armi bianche, di cui non hanno saputo giustificare la provenienza: un’accetta, un grosso coltello da cucina e una mazza da baseball. Le armi sono state sequestrate. I tre, invece, dovranno ora rispondere di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
I carabinieri della Stazione di Spoltore, inoltre, hanno denunciato per furto e danneggiamento un 51enne, sorpreso a rubare ortaggi in un terreno privato in via Pescarina, danneggiando il sistema di irrigazione dei proprietari, una coppia residente a Pescara. L’uomo è stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza.