PESCARA. È partito il conto alla rovescia per realizzare un altro grande intervento per la città. Entro dicembre partiranno i lavori per abbattere le rampe di entrata e di uscita dalla circonvallazione a Pescara sud, il cosiddetto svincolo a trombetta. Si tratta di una grossa opera che consentirà di riqualificare tutta la zona intorno a via Pantini e di ampliare la Pineta dannunziana accorpando due comparti finora separati da via della Bonifica. L’ultimo passaggio avverrà tra qualche giorno con l’approvazione in giunta del progetto esecutivo modificato, poi ci sarà la consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria dell’appalto.
I LAVORI Stavolta i lavori sembrano davvero in partenza, dopo il passo falso avvenuto prima dell’estate. Bisogna infatti ricordare che l’8 giugno scorso sindaco e assessori avevano convocato una conferenza stampa sul posto per annunciare nelle 24 ore successive l’avvio dell’intervento. Ma dopo 2 giorni l’ex dirigente ai Lavori pubblici Fabrizio Trisi si è dimesso prima che venisse arrestato nell’ambito dell’inchiesta su un presunto giro di mazzette e droga all’interno del Comune. Da quel momento l’appalto si è fermato anche per una serie di problemi tecnici superati ora con una modifica al progetto. «Non c’è ancora una data precisa sull’avvio dei lavori», ha detto venerdì scorso l’assessore Luigi Albore Mascia, «perché dobbiamo ancora approvare in giunta il nuovo progetto esecutivo, che dovrebbe essere presentato a giorni. Ora è ancora sottoposto a verifica. Spero che prima di Natale possano essere consegnati i lavori all’impresa». «L’intervento si era fermato», ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, «per consentire alcune verifiche sull’azienda ed è stato rifatto tutto lo screening amministrativo. Poi, c’era qualche problema anche sull’esecutivo perché si dovevano definire alcuni aspetti di questo appalto che è molto delicato. Stiamo parlando di un’opera impattante che andrà avanti un anno o un anno e mezzo. Non ci dovrebbero essere grossi problemi per la viabilità, le soluzioni sono abbastanza semplici».
IL NUOVO PROGETTO Il cronoprogramma degli interventi prevede le seguenti fasi: il ripristino funzionale della preesistente rampa a raso di collegamento tra la circonvallazione e la rotatoria in via Luciani con funzione di ingresso e di uscita dalla tangenziale; la demolizione dei viadotto e delle rampe di uscita e di entrata della circonvallazione in direzione Pescara e Francavilla nella zona sud compresi i piloni di sostegno; la dismissione e il declassamento a percorso ciclopedonale e a strada di servizio di via della Bonifica nel tratto compreso tra le intersezioni con via Pantini e via Antonelli; la piantumazione di pini d’Aleppo nelle aree riqualificate per un totale di 300 nuovi alberi che saranno posizionati dopo l’eliminazione della striscia d’asfalto di via della Bonifica, dei piani in betonella esistenti, delle recinzioni e dei cordoli distrutti anche a causa dell’incendio nella pineta del primo agosto 2021.
In totale, verranno eliminati un chilometro e 100 metri di viadotto corrispondenti a 2.100 tonnellate di calcestruzzo. Sarà quindi creato un nuovo percorso viario di uscita dall’Asse attrezzato. Si tratta di un’operazione di 6,8 milioni di euro, di cui 5,3 milioni di lavori. L’abbattimento dello svincolo a trombetta è, di fatto, il primo lotto di un programma complessivo di 15 milioni di fondi Anas che comprende anche il collegamento dell’Asse attrezzato fino al porto con l’ampliamento di via Doria e la ridefinizione della viabilità all’intersezione tra via Croce e via Vespucci.
PINETA PIù GRANDE Dopo l’abbattimento dello svincolo, si potrà procedere di accorpare i comparti 4 e 5 della Pineta dannunziana recuperando circa 20mila metri quadrati di area verde con la chiusura al traffico di via della Bonifica.