
AVEZZANO.. Per andare avanti con il progetto dell’Avezzano storica il Comune ha stanziato 253mila euro.
La somma fa parte dei 7 milioni di euro “svincolati” grazie all’approvazione del preconsuntivo 2023 destinati alle opere pubbliche come la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via XX Settembre e via dei Gladioli (76mila euro), il miglioramento dei parchi gioco (40mila euro), oltre 100mila euro per piazza Torlonia e piazza Risorgimento, il completamento del nuovo municipio (900mila euro), i marciapiedi di via Roma (200mila euro), la pista ciclabile che collega via XX Settembre a San Pelino (29mila euro) e oltre 2milioni e mezzo di euro per la valorizzazione di Villa Torlonia e Parco Torlonia. Resi subito disponibili anche i fondi per l’adeguamento e l’ampliamento degli spogliatoi dello Stadio dei Pini (quasi 300mila euro) e per la manutenzione straordinaria dello stadio da Hockey (oltre 350mila euro). Infine 1 milione di euro sarà destinato al sociale trail Fondo per la lotta alla povertà, l’assistenza agli alunni con disabilità e la lotta alla dispersione scolastica.
«Il preconsuntivo 2023, approvato con una giunta straordinaria, darà», fanno sapere dal Comune, «una forte accelerazione ai lavori pubblici».
«Abbiamo liberato capitali decisivi, per portare avanti e chiudere cantieri importanti, senza attendere l’approvazione del rendiconto finale che ci sarà a fine aprile 2024», spiega il consigliere Lucio Mercogliano, «l’approvazione del preconsuntivo è un’azione amministrativa non obbligatoria, ma facoltativa. Eppure, la giunta comunale, attraverso questa deliberazione e in perfetta sintonia con gli uffici del secondo settore, coordinato dal dirigente Massimiliano Panico, ha deciso di svincolare subito l’importo complessivo di oltre 7 milioni di euro, partendo dal risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2023 di quasi 23 milioni. In base alla più recente normativa in materia di finanza locale, infatti, un Ente può rendere operative, ancor prima dell’approvazione del rendiconto consuntivo, le quote accantonate ricavate dall’esercizio precedente, attraverso la deliberazione del preconsuntivo», spiega Mercogliano, che aggiunge, «un Comune con i conti in ordine e finanziariamente solido, come il nostro, ha potuto svincolare somme rilevanti, inscritte già nel Bilancio di previsione del triennio 2024/2026». (f.d.m.)
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