MARTINSICURO . Stabile la presenza degli stranieri a Martinsicuro a fine 2023 rispetto all’anno prima. Sono 2.541, pari al 15,4% dei residenti che sono 16.500, con un aumento rispetto al 2022 di otto persone, tra cui una donna com lo status di apolide. Nel 2022 erano 2533. Martinsicuro risulta la città più multietnica d’Abruzzo. Nel 2022 c’è stato il maggiore aumento di presenze degli ultimi anni, con un balzo da 2.256 del 2021 a 2.533. Prevalgono le donne, 1.363 rispetto ai 1.178 uomini. I dati sono dell’ufficio anagrafe, per il quale ha la delega la consigliera Martina Pollastrelli e che è gestito dalla responsabile Giovanna Cichetti. I numeri ufficiali non tengono conto del sommerso, cioè dei tanti stranieri solo domiciliati nella cittadina.
A fine 2022 Martinsicuro contava 16.440 abitanti, di cui 8.064 uomini e 8.376 donne. Il picco dei residenti stranieri è stato toccato nel 2009 con 3.105 persone, pari al 17,6% dei residenti, poi la discesa fino al 2021. Sono 73 le nazioni rappresentate, nel 2022 erano 76, a coprire quattro continenti. Le comunità più numerose sono quelle di Albania con 667 residenti (-3 rispetto al 2021), Romania 286 (+6), Marocco 180 (-14), Senegal 179 (-8), Cina 126 (-11), Nigeria 135 (+9), Tunisia 126 (+1), Ucraina 92 (-1), Polonia 76 (-9), Bengladesh 75 (+5)Pakistan 62 (+1) e Macedonia 49 (+1). Solo donne da Repubblica Ceca (12), Slovacchia (7) e Austria (3), mentre ci sono due Colombia e Uzbeke e una per Estonia, Portogallo, Messico, San Marino, Sierra Leone, Somalia e Uruguay. Sono in fase di censimento i figli di stranieri ancora senza passaporto. Molti, in particolare tra tunisini e marocchini che si sono stabiliti nella cittadina negli anni ‘80 e ‘90 e hanno lavorato bordo delle barche da pesca, si sono integrati e hanno figli nati in Italia cui è concesso il doppio passaporto. La popolazione straniera nella cittadina è molto giovane. La fascia di età più rappresentata, sia per gli uomini che per le donne, va da 35 ai 39 anni, ma ci sono anche tre decane tra i 94 e i 99 anni. Oltre a queste figurano anche tre donne e un uomo nella fascia 90-94 anni. Nel novero vanno inseriti molti alunni stranieri che frequentano le scuole truentine, ma ci sono anche ragazzi e ragazze iscritti agli istituti superiori dei comuni limitrofi e chi ha raggiunto ormai la laurea.
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