NERETO. Si svolgerà questa mattina in carcere l’udienza di convalida per Alberto Garzarelli, il 56enne ex tabaccaio di Nereto, che mercoledì pomeriggio in piazza ha esploso un colpo di pistola contro il consigliere comunale e provinciale Luciano Giansante, ferendolo di striscio a una gamba.
A Garzarelli la Procura (pm Francesca Zani) contesta i reati di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di arma e lesioni (Giansante ha avuto una prognosi di sette giorni). L’uomo, che non ha nominato un avvocato di fiducia, sarà assistito da un difensore d’ufficio (l’avvocato Luca Macci). Davanti al gip Marco Procaccini potrà avvalersi della facoltà di non rispondere o dare la sua versione dei fatti. Non è escluso che al termine dell’udienza, la difesa possa chiedere una perizia psichiatrica.
Secondo l’accusa Garzarelli avrebbe sparato ancora se l’arma non si fosse inceppata. Dopo lo sparo l’uomo si è barricato in casa e ha lanciato una tanica di benzina contro un carabiniere. Ha aperto la porta dopo due ore e dopo aver minacciato di darsi fuoco.(d.p.)