SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Il rinomato Carnevale santegidiese con la sfilata dei carri allegorici anche quest’anno non si farà. L’evento, infatti, è destinato a saltare per l’ennesima volta. Eppure i presupposti per farlo ripartire sembravano esserci tutti quando si è insediata all’attuale amministrazione ormai a fine mandato. Dal quel momento, però, sono passati più di quattro anni e mezzo e il Carnevale non è ancora ripartito. Cittadini e rappresentanti delle contrade che allestivano i carri sono rammaricati. Ad assistere alla sfilata nel centro di Sant’Egidio arrivavano in tanti dai centri vicini della Val Vibrata, ma anche dal resto della provincia e dal territorio piceno. A polemizzare con l’amministrazione per la mancata riattivazione del Carnevale è il capogruppo del centrodestra in Comune Alessandro Forlini, che nelle elezioni di giugno correrà da candidato sindaco. «Romandini appena eletto primo cittadino annunciò che avrebbe fatto ripartire l’evento in grande stile», ricorda, «siamo alla fine del suo mandato e le promesse non sono state mantenute. La struttura del Centro fiera che ospita le contrade per i carri allegorici non è tuttora a norma e i lavori che dovevano partire non sono mai stati realizzati. Fummo criticati, quando eravamo in amministrazione, per aver fermato il Carnevale, ma c’erano motivi validissimi e chi si è vantato di risolvere i problemi non hanno fatto nulla, solo aria fritta. Per Sant’Egidio resta una grossa perdita perché la città e sopratutto i suoi bambini sono penalizzati dal fatto che questa manifestazione verrà a mancare di nuovo». (d.l.)