L’AQUILA. Arrivano 15 milioni per ammodernare la rete idrica dell’Aquilana. «La quinta rata del Pnrr, per la quale il governo Meloni ha inoltrato alla commissione Ue richiesta di pagamento, contiene i 4,3 miliardi destinati al settore idrico che rappresentano anche per il nostro territorio un’autentica svolta per interventi-chiave per il settore»: questo l’annuncio dell’ex presidente della Gran Sasso Acqua Alessandro Piccinini, dimessosi per candidarsi alle elezioni regionali con Fratelli d’Italia. Spiega nel dettaglio: «Si tratta di servizi e infrastrutture per un ammontare complessivo di oltre 15 milioni di euro finalizzati all’ammodernamento della rete per la razionalizzazione della risorsa acqua, in modo da diminuire sostanzialmente le perdite, anche attraverso la depurazione». E ancora: «Sarà presto possibile proseguire i servizi, già avviati, digitalizzazione, modellazione, distrettualizzazione, ricerca e controllo delle perdite nella rete idrica e della fornitura e l’installazione di sistemi di monitoraggio dei parametri chimico-fisici nel territorio dei comuni gestiti dalla Gsa per un importo di oltre 8 milioni di euro. Potranno proseguire anche i lavori di fornitura e posa in opera di contatori “smart meter”, completi di servizi di trasmissione dati e attività accessorie per un investimento di 5,2 milioni di euro e avviare i lavori di potenziamento del depuratore di Scoppito e parte dell’Aquila Ovest per poco più di 2 milioni di euro».
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