SCURCOLA MARSICANA. Abitanti di Scurcola Marsicana in prima linea nella cattura di due giovani tunisini, S.M. e M.S., rispettivamente di 22 e 23 anni, ritenuti responsabili di una rapina ai danni di un’anziana del posto. I due soggetti erano stati visti passeggiare per strada con atteggiamento sospetto già dal primo pomeriggio di sabato. Intorno alle 17.30 si era quindi sparsa la voce di una rapina da poco avvenuta lungo via Monte Velino, che aveva coinvolto una donna di 75 anni, alla quale erano stati sottratti i gioielli che indossava, in particolare gli orecchini e una collana. A quel punto alcuni giovani del posto hanno messo in piedi un vero e proprio sistema di controllo di vicinato che ha riguardato le diverse zone del paese, segnalando attraverso gruppi Whatsapp gli avvistamenti sospetti. Hanno confrontato diverse segnalazioni, compresa una foto scattata da una donna del posto, che era riuscita a immortalare uno dei due stranieri. Ristretto il raggio di ricerca e sopraggiunte con tempestività le diverse pattuglie del nucleo radiomobile di Tagliacozzo e dei militari delle stazioni di Scurcola, Morino e Civitella Roveto, i due giovani sono stati inseguiti fin dentro il perimetro della villa comunale, dove avevano cercato rifugio temporaneo, tentando di confondersi tra la vegetazione.
Senza via di fuga, sono stati fermati, cosa avvenuta non senza opporre resistenza, di fronte a decine di persone giunte sul posto per assistere all’arresto. Cosa che ha generato reazioni positive nella piccola comunità di Scurcola dove, negli ultimi tempi, diversi sono stati, in particolare, i furti nelle abitazioni. L’aggressione ai militari giunti sul posto per i controlli ha fatto scattare l’arresto immediato. I due malviventi sono stati prima condotti in caserma, a Tagliacozzo, dove sono stati identificati, poi rinchiusi nel carcere di Avezzano, dove si trovano in attesa che il giudice del tribunale di Avezzano decida il da farsi. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e rapina; i carabinieri di Scurcola Marsicana infatti, dopo i dovuti accertamenti, hanno raccolto prove del loro coinvolgimento nel reato ai danni dell’anziana, che ha formalmente sporto denuncia nella mattinata di ieri. Mai come in questo caso, il lavoro congiunto tra cittadinanza, istituzioni e forze dell’ordine si è rivelato tanto proficuo.
«Posso raccontare di un raccordo costante e proficuo, che ha visto coinvolti questi giovani concittadini – la cui iniziativa si è rivelata determinante – e le forze dell’ordine, intervenute in modo fulmineo e impeccabili nel neutralizzare i due soggetti», ha dichiarato il sindaco di Scurcola Marsicana Nicola De Simone. «Voglio ringraziare tutti. Come istituzione, costantemente informata su quanto stava accadendo, siamo già al lavoro per mettere a disposizione le immagini raccolte dalla sorveglianza pubblica al fine di ottenere elementi utili alle indagini».
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