FOSSACESIA. Ha le ore contate. Sarà presto denunciato il giovane di colore responsabile dell’aggressione a colpi di mattone nei confronti di due ragazze che, nella notte tra il 23 dicembre e la vigilia di Natale, si trovavano nella loro automobile in via Bartali, alla Marina di Fossacesia, in un parcheggio non illuminato. Le indagini dei carabinieri della locale stazione e del nucleo operativo della compagnia di Ortona sono vicine alla svolta. Già nell’immediatezza dell’episodio, infatti, i militari dell’Arma hanno raccolto elementi e testimonianze per arrivare all’identificazione dell’assalitore. Nei suoi confronti scatteranno le accuse di lesioni personali aggravate e danneggiamento.
Intorno alle due di notte, infatti, il ragazzo di origine straniera si è avvicinato all’utilitaria delle due amiche, una trentacinquenne di Ortona e una ventinovenne di Paglieta, e ha iniziato a prendere a pugni la carrozzeria. In un secondo momento, l’aggressore – armato di mattone – si è accanito su uno dei finestrini, fino a infrangerlo. I pezzi di vetro hanno raggiunto in pieno volto la ventinovenne. Entrambe hanno urlato con tutto il fiato che avevano in gola per chiedere aiuto e attirare l’attenzione di qualcuno. Fatto sta che, forse temendo l’arrivo di altre persone, l’assalitore si è dileguato.
Non è chiaro quale fosse la finalità del raid, ma l’ipotesi più probabile è quella del movente a sfondo sessuale. La ragazza rimasta ferita è stata ricoverata al policlinico Santissima Annunziata di Chieti, dove le sono stati applicati un paio di punti di sutura a un occhio, dopo un iniziale ingresso al pronto soccorso dell’ospedale Renzetti di Lanciano.
Immediatamente sono scattati gli accertamenti dei carabinieri, che hanno eseguito sopralluoghi e acquisito il racconto delle vittime. Gli investigatori hanno ricostruito nel dettaglio tutte le fasi dell’assalto. E il cerchio intorno all’aggressore continua a stringersi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA