CHIETI. Via Buracchio, a Madonna del Freddo, nel mezzo del cantiere del consorzio che ha realizzato le palazzine, per lungo tempo è rimasta strada di nessuno. Essendo il cantiere non ancora chiuso, la competenza sembrava non spettare ad alcuno: né al Comune né ai responsabili di cantiere. Con numerosi disagi per i residenti, che ieri mattina hanno incontrato il sindaco Diego Ferrara e l’assessore comunale ai lavori pubblici Stefano Rispoli. Sindaco e assessore hanno innanzitutto assicurato la soluzione delle criticità più immediate relative alla raccolta dei rifiuti, al momento ferma perché la strada risultava privata e non comunale. E poi hanno promesso di riprendere il dialogo con la ditta, che, dicono Ferrara e Rispoli, «non ha realizzato tutto quello che doveva in base agli impegni contrattuali. Per la situazione della manutenzione e del verde, aspettiamo il bilancio stabilmente riequilibrato per avere a disposizione risorse che ci consentano di fare gli interventi di nostra competenza. Da parte nostra», assicurano gli amministratori, «c’è tutta la volontà di arrivare a una soluzione che dia risposte a tutti e che soprattutto restituisca il giusto decoro a una zona scelta da giovani famiglie per restare a Chieti. Una decisione che ci sta molto a cuore: non a caso abbiamo velocizzato la riconsegna alla città di un asilo nido che insiste proprio sulla via che vogliamo vedere al più presto vitalizzata e pulita». (a.i.)
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