PESCARA. Centoquattordici anni dalla nascita di Ennio Flaiano. Passato alla storia per la sua satira pungente, per gli aforismi fulminanti, in punta di penna, e per la battuta facile, lo scrittore e sceneggiatore pescarese a cui sono intitolati i Premi internazionali istituiti 51 anni fa da Edoardo Tiboni è ricordato dall’associazione culturale che porta il suo nome. Nell’occasione, per celebrare l’anniversario della sua nascita, avvenuta il 5 marzo 1910, «con rinnovato affetto ed interesse», è stato svelato il primo dei Premi Flaiano che sarà conferito nell’ambito della 51esima edizione della kermesse, in programma la prossima estate nel capoluogo adriatico.
Come ha reso noto Carla Tiboni, presidente dei Premi internazionali Flaiano, il Premio Flaiano speciale per la cultura è stato assegnato alla professoressa Lucilla Sergiacomo, autrice di diversi libri dedicati alla riscoperta di Flaiano. Il riconoscimento le è stato conferito «per avere contribuito, in modo costante e continuativo allo studio ed alla diffusione dell’opera di Ennio Flaiano, attraverso convegni, pubblicazioni di libri ed articoli su quotidiani e riviste, e per avere collaborato fattivamente per molti anni con l’Associazione culturale Ennio Flaiano ed i Premi Internazionali Ennio Flaiano, lavorando alla realizzazione dei tanti eventi e manifestazioni che portano il nome di Ennio Flaiano». Questa la motivazione espressa dalla giuria.
L’attività di studiosa della professoressa Sergiacomo, docente di Italiano e Lingue classiche, è stata determinante per lo studio dell’opera di Flaiano e della grande produzione in cui si distinse. Una ricerca sui testi dell’intellettuale eclettico, giornalista acuto e profetico osservatore di costume, critico teatrale e cinematografico, che è stata avviata in tempi quasi remoti e in cui il profilo di Flaiano era ancora tutto da scoprire da parte del grande pubblico. «La scommessa della professoressa Sergiacomo, insieme a quella di molti altri studiosi», ci ha tenuto a sottolineare la presidente della fondazione e dei Premi internazionali, Carla Tiboni, «è stata vinta perché ha consentito di portare alla luce la straordinaria opera di Flaiano che oggi è indiscutibilmente riconosciuto come uno dei più grandi intellettuali del Novecento».