TERAMO. Il sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore allo sport Alessandra Ferri e il presidente del consiglio comunale Alberto Melarangelo ieri mattina hanno ricevuto in municipio Simone De Maggi, giocatore di basket in carrozzina che attualmente milita nell’Unipol Sai Briante84 Cantù, nella serie A del campionato, ed ex capitano della Nazionale della stessa disciplina. Simone dopo aver mosso i primi passi nel basket all’età di 15 anni nel Teramo basket, dopo due anni a seguito della diagnosi di osteosarcoma ha subito l’amputazione di una gamba. L’incontro, al quale l’atleta ha partecipato con la famiglia «ha voluto rappresentare», si legge in una nota, «una occasione di riconoscimento per il giovane sportivo, esempio di grande forza e determinazione, che ha insegnato e continua a insegnare, in particolare alle giovani generazioni, a non arrendersi ed inseguire sempre i propri sogni, anche a dispetto di difficoltà apparentemente insormontabili».
Il sindaco gli ha consegnato il Leone stiloforo «simbolo che viene assegnato alle figure che consentono alla nostra città di avere una ribalta nazionale ma che è anche il riconoscimento per i nostri concittadini che si distinguono per la loro umanità autentica nella quale, come in questo caso, il talento si lega alla forza di volontà e amore per la vita». Simone De Maggi ha affermato: «Sono molto onorato di ricevere il riconoscimento; nella carriera ho avuto la fortuna di vincerne diversi, ma questo assume un significato speciale proprio perché proviene dalla mia città. Noi organizziamo molti incontri con i ragazzi delle scuole per mostrare lo sport paralimpico e avvicinarli alla nostra realtà, e continueremo a produrci anche in questo impegno cui teniamo moltissimo».