ROSETO. Si è tenuto sabato a Roseto l’incontro con i cittadini voluto dal comitato Sos Urbanistica, nato in opposizione alla variante al piano regolatore sulle altezze degli edifici nella zona del lungomare. Un incontro che è stato utile per raccogliere contributi per la presentazione del ricorso, entro il 17 dicembre, contro la variante. Raccolti finora, grazie al contributo di circa 120 cittadini circa 5mila euro. «La particolarità non è tanto il ricorso al Tar già annunciato», sottolinea il coordinatore del comitato Sos Urbanistica Mario Mazzoni, «ma il fatto che c’è stato il coinvolgimento di tantissimi cittadini che con cifre anche minime hanno voluto darci la possibilità di portare avanti questa che è una vera e propria battaglia di civiltà». Per la presentazione del ricorso saranno necessari 7mila euro. Cifra già quasi raggiunta in pochissimo tempo. «Non pensavo ci fosse questa ampia risposta», continua Mazzoni, «la nostra è una battaglia di civiltà e continueremo con la raccolta». La variante delle altezze sul lungomare, secondo quelli di Sos urbanistica e numerosi cittadini, comprometterebbe paesaggisticamente ed architettonicamente la città di Roseto. «Questo comitato posto da cittadini, professionisti del settore e politici, si è costituito proprio con lo scopo di opporsi con ogni mezzo alle scelte scellerate dell’amministrazione comunale di Roseto in materia urbanistica che, nello specifico, con questa variante al Prg, permetterebbe la sopraelevazione degli immobili sul lungomare fino ed oltre i 10,5 metri, oltre alla chiusura dei portici», si legge inoltre in una nota diffusa nei giorni scorsi dal comitato stesso. Secondo il comitato queste modifiche «avventate al Prg andranno a condizionare in maniera peggiorativa e irreversibile il futuro ambientale, economico e sociale del nostro territorio». Da qui la volontà di presentare un ricorso per bloccare l’iniziativa dell’amministrazione comunale. Un ricorso già avviato con l’incarico affidato a un avvocato dell’Aquila.
Enrico Cipolletti
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