PESCARA. Il Premio Parete ha voluto celebrare il Giorno della memoria insieme con Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) all’interno dell’auditorium dell’Istituto statale Alda Merini, di Milano. L’appuntamento ha messo al centro il ricordo della testimonianza di Ermando Parete, finanziere abruzzese superstite del campo di sterminio nazista di Dachau.
Sul palco si sono avvicendati gli interventi di Angelo Lucio Rossi (dirigente scolastico), Maurizio Barbarello (vice presidente Aned) e Donato Parete (figlio di Ermando Parete e promotore del Premio Parete intitolato al padre). Ermando Parete nasce ad Abbateggio il 15 febbraio 1923. Dopo essersi arruolato nella guardia di finanza partecipa alla guerra in Jugoslavia. L’8 settembre 1943 viene fatto prigioniero. Solo dopo molti anni trova la forza di raccontare la sua esperienza e portarla nelle scuole di tutta Italia, fino alla sua scomparsa nel 2016.