ORTONA. Convocato il consiglio comunale per martedì 19 dicembre, alle ore 17. Il primo fissato dal nuovo presidente Federica Paolucci che, dopo la sua elezione avvenuta il 14 novembre scorso su proposta dell’opposizione, siederà nello scranno della presidenza dopo Vincenzo Polidori che ha dato le sue dimissioni e ora invece ricopre la carica di assessore. Durante l’assemblea saranno in discussione diverse questioni. Al primo posto tra i punti all’ordine del giorno, c’è la ratifica della delibera di giunta del 27 novembre scorso con cui è stata approvata la variazione al bilancio di previsione finanziario 2023/2025 di oltre 1 milione e 200 mila euro. Si discuterà, inoltre, della variazione al programma triennale delle opere pubbliche per il 2023/ 2025 e del programma biennale dei beni e servizi 2023/2024. Tra gli argomenti che il consiglio si troverà ad affrontare diverse proposte degli otto consiglieri comunali di opposizione dei gruppi Fratelli d’Italia, “Solo Ortona nella testa”, “Ortona Popolare” e “Città che amo”.
Si torna a parlare di agricoltura. Da loro, infatti, la proposta di misure a sostegno delle aziende agricole ortonesi danneggiate dagli eventi metereologici eccezionali dei mesi da aprile e giugno 2023. Per quanto riguarda, invece, la programmazione economica e finanziaria le proposte degli otto consiglieri di minoranza Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Simonetta Schiazza, Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti, ricadono su differenti argomenti. Provvedimenti a sostegno dello sport, della scuola e della cultura e anche del turismo. Provvedimenti per il miglioramento della viabilità della zona industriale, per la sicurezza urbana in via Ruella Petrilli e per la riqualificazione del cimitero di San Leonardo.
Quello del 19 sarà il primo consiglio comunale convocato dopo la crisi attraversata dalla maggioranza dovuta, appunto, alla mancata elezione del consigliere Emore Cauti a presidente dell’assemblea. L’azione politica che ha portato Paolucci a essere eletta ha generato non pochi dissapori nell’arco di queste settimane che, ad oggi, pare siano stati superati. Cauti, dopo il passaggio dalla minoranza alla compagine del sindaco Leo Castiglione, avrebbe dovuto raggiungere i voti per la sua elezione a presidente. Così non è stato. Con 9 preferenza Paolucci ha avuto la meglio su di lui. Questo consiglio rileverà, inoltre, se dopo gli ultimi accadimenti la maggioranza fedele al sindaco è ancora compatta o no. Non si escludono colpi di scena.
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