MARTINSICURO. Una plus valenza di 72mila euro per perfezionare, sul piano formale, il progetto di riqualificazione e recupero dell’area dell’ex fornace Fiore a Martinsicuro. Il passaggio è stato perfezionato nel corso dell’ultima seduta consiliare in cui stato votato dalla maggioranza con i due consiglieri di minoranza Giuseppe Capriotti e Marta Viola che si sono astenuti mentre era assente il terzo consigliere di opposizione Simona Lattanzi. Ora il percorso di intervento nell’ampia area che si trova a ridosso della statale 16, tra Martinsicuro e Villa Rosa, da parte della società Mare Blu, può partire e prevede, tra le altre cose, la conservazione di parte della vecchia fornace che rappresenta la storia industriale della cittadina iniziata nel 1904 e chiusa negli anni ’70.
Il progetto, con cambio di destinazione d’uso, prevede la creazione di spazi commerciali e porterebbe la realizzazione di 4 edifici, la conservazione di parte della vecchia fornace e uno spazio destinato alla pubblica fruibilità, oltre alle opere di urbanizzazione. Rispetto all’estensione dell’area, di oltre 56mila metri quadrati, lo spazio destinato all’edificazione sarà di circa 4mila metri. «Un progetto privato su cui non siamo entrati nel merito», le parole di Giuseppe Capriotti (Pd), «un altro centro commerciale, se in questo modo verrà realizzato l’insediamento, che sembra essere poco funzionale visto che a poca distanza ne esiste un altro della stessa società. Poi, va considerata la viabilità visto che la struttura verrà realizzata adiacente la statale 16 dove il traffico è massiccio».Nel corso della stessa seduta consiliare è stato deliberato un comparto Pru nella zona sud di Martinsicuro capoluogo. Secondo dovrebbe ospitare un supermercato di medie dimensioni.
Sandro Di Stanislao
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