GIULIANOVA. Doppio appuntamento a Giulianova e Mosciano per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Giulianova griderà il suo no alla violenza di genere e al femminicidio attraverso una iniziativa, organizzata dalla commissione pari opportunità e patrocinata dal Comune: domani, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18 in piazza Fosse Ardeatine, i cittadini senza distinzione di età, sesso e credo politico sono chiamati per esprimere ad alta voce il loro dissenso a episodi di abuso, sopruso e a ogni forma di sopraffazione con “Riflettiamo insieme”. Saranno letti brevi brani e poesie che veicoleranno il messaggio del “mai più”: mai più donne uccise, perseguitate, stuprate e ferite. L’amministrazione comunale e la Cpo invitano ancora una volta le donne a farsi avanti, a denunciare e a chiedere aiuto. La manifestazione di piazza Fosse Ardeatine sarà anticipata oggi da un’altra iniziativa, in collaborazione con tutte le scuole della città, affinché il messaggio “adesso basta” arrivi anche alle giovani generazioni.
A Mosciano la commissione pari opportunità comunale con la collaborazione di alcune associazioni locali, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, ha organizzato una serie di eventi: oggi verrà diffusa in rete una storytelling a tema, realizzata e interpretata da ragazze moscianesi. Domani, dalle 9 alle 17 nello stadio Mario Rodi, verrà eseguito un murale a cura di artisti locali mentre alle 14 si terrà l’evento “Mi sporco di colore, ma non di sangue”. Alle 14.30, incontro calcistico fra Mosciano e Morro d’Oro: l’ingresso allo stadio sarà gratuito per tutte le donne. Alle 18, al palazzetto dello sport, verrà disputata la partita di campionato di pallacanestro fra Olimpia Mosciano e Torre Spes. Le associazioni presenti invitano i cittadini ad unirsi in questa giornata, indossando qualcosa di colore rosso in segno di solidarietà, pensiero e partecipazione, nella consapevolezza che solo insieme si può dire “adesso basta” alla violenza sulle donne.
Stefania Gervasini