L’AQUILA. L’avvocato e storico del diritto Fabrizio Marinelli è stato confermato per acclamazione presidente della Deputazione abruzzese di storia patria per il triennio 2024-2026. Confermati anche il segretario, professor Paolo Muzi, e il tesoriere, professor Fabrizio Politi. Vice presidente è stato nominato il professor Roberto Ricci di Teramo e consigliere l’architetto aquilano Maurizio D’Antonio.
L’assemblea della Deputazione, istituzione fondata nel 1888, si è svolta domenica scorsa.
Dopo il ricordo dei deputati recentemente scomparsi – il professor Marco Bonocore, il professor Umberto Russo, il professor Raffaele Colapietra e il dottor Ezio Mattiocco – la parte culturale è stata affidata al dottor Walter Capezzali (predecessore di Marinelli alla guida della Deputazione di storia patria) che ha svolto una relazione sul tema “Un benemerito della Deputazione, Giuseppe Rivera (1846 -1923)”. Capezzali ha detto fra l’altro che Giuseppe Rivera «è stato per quasi trenta anni presidente della Deputazione di storia patria e ha rappresentato nel corso della sua vita l’intera parabola dello stato liberale italiano». La parte più propriamente assembleare, si legge in una nota, «ha visto l’approvazione delle relazioni del presidente, del segretario, del tesoriere e quindi l’elezione dei componenti del direttivo per il triennio 2024-2026. A conclusione dei lavori l’assemblea ha approvato un ordine del giorno volto a sottolineare la necessità di una pace fondata su iniziative diplomatiche con riguardo alle guerre in corso dall’Ucraina al Medio Oriente e in tutte le altre parti del mondo». (g.p.)