TERAMO. Divieti di manifestazioni calcistiche da uno a 5 anni e di accesso in locali pubblici per tre anni. Complessivamente sono 11 i provvedimenti di Daspo (cinque sportivi e sei urbani) emessi dal questore di Teramo.
Nel primo caso riguardano tifosi che si sono resi protagonisti di condotte illecite durante l’incontro di calcio Monterosi Tuscia-Taranto, disputato lo scorso 25 settembre allo stadio ‘Bonolis’ di Teramo.
In particolare, cinque tifosi del Taranto sono stati destinatari di Daspo con divieto di accedere ad impianti ove si svolgono manifestazioni calcistiche per periodi di tempo che vanno da 1 a 5 anni per accensione di fumogeni. Ad un tifoso è stato applicato altresì l’obbligo di comparire presso un Ufficio di polizia durante le gare del Taranto.
Nel secondo caso invece il questore ha emesso sei provvedimenti di Daspo urbano con divieto di accesso e stazionamento nei locali pubblici o aperti al pubblico e nelle immediate vicinanze degli stessi locali su tutto il territorio provinciale per un periodo di tre anni. In questo caso sono state applicate le novità introdotte dal cd. Decreto Caivano, nei confronti di coloro che erano state destinatarie di custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio in concorso, in quanto accusati di aver aggredito un uomo presso un locale notturno di Martinsicuro. Nei confronti di cinque dei sei soggetti è stato altresì emesso provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Martinsicuro.