AVEZZANO. Rischia di diventare ancora una volta una corsa contro il tempo l’iter per la salvezza del tribunale di Avezzano e per quelli di Sulmona, Lanciano e Vasto. I tempi per l’approvazione della legge regionale, promossa dal presidente Marco Marsilio, sembrano ormai non esserci e quindi per evitare rischi si sta già pensando, di nuovo, a una proroga, tramite la cosiddetta legge Milleproroghe, che andrà in approvazione nel prossimo mese di dicembre.
VERTICE A ROMA
Un incontro è stato già programmato, al riguardo, per il 30 novembre prossimo, alle 16 a Palazzo Madama. A ricevere una delegazione di sindaci, guidati dal coordinatore del Comitato di difesa dei quattro tribunali sub-provinciali, Gianni Di Pangrazio, e i presidenti degli ordini forensi, sarà il senatore Ernesto Rapani, membro della Commissione permanente Giustizia. Il senatore di Fratelli d’Italia potrebbe anche intervenire sulla situazione in cui versano i tribunali, soprattutto quello di Avezzano.
lA PROROGA
«Alla luce della disponibilità mostrata dal mondo politico e governativo riguardo al problema dei tribunali», ha sottolineato Di Pangrazio, «abbiamo chiesto di percorrere subito l’opzione della proroga, almeno di due anni». A differenza della precedente legislatura caratterizzata da un governo tecnico, l’Abruzzo punta a fare leva sulla politica e quindi sulle forze che compongono il Parlamento in particolare quelle di centro-destra. «I tempi per l’approvazione della legge regionale sembrano non esserci», ha sottolineato il sindaco Di Pangrazio, «e per tale motivo la questione va inserita subito nell’agenda del Milleproroghe in modo da poter lavorare con tempo a una soluzione definitiva».
LEGGE REGIONALE
Sul caso tribunali c’è stata ieri l’audizione da parte della Commissione del Senato al presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri: «La Regione è pronta a fare la propria parte, sostenendo i costi di manutenzione degli edifici, al governo chiediamo l’opportuna sensibilità nei confronti di un territorio impegnato in un importante processo di crescita». Sospiri è poi tornato a parlare del disegno di legge del consiglio regionale che ha statuito la nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, operando tagli pesanti sul territorio abruzzese: «La proposta incide in maniera forte sul decreto legislativo del 2012 con il quale il governo ha dato attuazione alla delega conferitagli dalla legge 148 del 2011 per la revisione della geografia giudiziaria». Per il senatore del Pd Michele Fina, «vista la situazione di stallo, aggravata dalla carenza di personale che peggiora di settimana in settimana, e appurato che nonostante le continue offerte di collaborazione il governo e la maggioranza non sono intenzionate a risolvere la situazione in modo permanente e strutturale, crediamo sia urgente la soluzione tampone di un’ulteriore proroga entro fine anno».
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