L’AQUILA. Circa 60 aziende, 18 ristoratori inseriti nella app dedicata per la ricerca di locali “vicini” dove gustare il tartufo, un baby parking per permettere alle famiglie di prendere parte alla rassegna e un servizio di bus navetta dal mega-parcheggio di Collemaggio dove la sosta sarà gratuita. E ancora: vendita e food truck, incontri tra i produttori regionali e gli acquirenti operanti nei mercati esteri strategici, in particolare Paesi arabi e nord Europa, e anche momenti ludici con la presenza di influencer come Ruben e Francesca Gambacorta e l’esibizione del comico Giovanni Cacioppo, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo. Sono, questi, i numeri e i dettagli principali della seconda edizione della Fiera internazionale dei tartufi d’Abruzzo in programma dal primo al tre dicembre prossimi all’Aquila, nel parco del Castello e all’interno dell’Auditorium Renzo Piano. Promosso dalla Regione Abruzzo, in particolare dall’assessorato all’Agricoltura guidato dal vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, con una legge ad hoc che vede il capoluogo abruzzese come sede ufficiale, l’evento è organizzato dalla Azienda regionale per le attività produttive (Arap).
In vetrina il tartufo, eccellenza dei prodotti tipici del settore agroalimentare abruzzese, con le sue nove varietà di bianco e nero. L’Abruzzo è il secondo produttore di tartufo nero in Italia: nel territorio regionale sono circa 3.500 i cavatori e circa 40 le aziende di trasformazione con una attività di esportazione sempre più rilevante. La seconda edizione propone un cartellone più nutrito, innovativo e ambizioso. Tra le novità, il progetto “Tartufai d’Abruzzo per un giorno”, cerca simulata con cani addestrati in uno spazio di terra strutturato per lo scopo, che sarà organizzato dalla Scuola Majella e supportato dagli studenti dell’Istituto Agrario “Arrigo Serpieri” di Avezzano, e poi la sfida tra i 24 studenti degli istituti alberghieri della regione, divisi in squadre da due, che, dopo aver partecipato al contest social indetto da Arap, prepareranno a L’Aquila i piatti proposti. Gli otto ragazzi vincitori parteciperanno a uno stage a Dubai nel ristorante dello chef Miceli, nominato ambasciatore del tartufo d’Abruzzo nel mondo. E ancora l’app, che rafforza e istituzionalizza la collaborazione tra le imprese agrifood e i ristoranti.