PESCARA. Il commento di uno dei difensori di Mimmo Nobile, l’avvocato Luigi Peluso, anticipa lo scontro che andrà in scena in aula: «Oggi non abbiamo avuto alcun elemento nuovo dal teste Di Frischia. Ma una cosa è emersa in modo chiarissimo, perché ce lo dice lui stesso, e cioè che dal 18 giugno del 2022, nonostante l’esame di un gran numero di telefoni riferibili a tutte le persone coinvolte in questo procedimento, Nobile non compare in nessuno di questi accertamenti, quindi non c’è nessun contatto con Ursino, nessuno con Cavallito e addirittura ci dice che Nobile non conosceva Albi. Per cui mi sembra difficile ipotizzare un disegno criminoso architettato da un ipotetico mandante e un ipotetico esecutore, senza alcun contatto. Andiamo avanti e vediamo cosa proporrà la procura a sostegno dell’accusa».
Resta comunque la testimonianza chiave di Cavallito che afferma di aver riconosciuto il killer Nobile anche da una sua frase pronunciata mentre sparava: «Questo è per te e per i tuoi amici infami». Si torna in aula il 27 giugno. (m.cir.)