AVEZZANO. Scatta il primo fermo dell’irrigazione nel Fucino per contrastare la siccità. Secondo quanto stabilito dal protocollo d’intesa sottoscritto dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, dai rappresentanti dei comuni di Aielli, Avezzano, Celano, Cerchio, Collarmele, Luco dei Marsi, Ortucchio, Pescina, San Benedetto dei Marsi e Trasacco, dal Consorzio di bonifica ovest bacino Liri-Garigliano, nonché da Confagricoltura, Coldiretti e Confederazione degli agricoltori italiani, a partire da domani verrà bloccata per 24 ore l’irrigazione dei campi del Fucino. Le amministrazioni comunali, alla luce dell’accordo sottoscritto con la prefettura e le associazioni di categoria, nei giorni scorsi hanno emanato le ordinanze che saranno in vigore fino alla fine di agosto. Il primo step, che sarà in vigore fino al 31 maggio, riguarderà il blocco dell’irrigazione solo la domenica. Domani mattina, dalle 5, e fino a lunedì mattina alle 5 sarà vietato irrigare le colture del Fucino. «Così come previsto dalla prefettura», ha commentato il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Antonio Cerasani, «abbiamo emanato l’ordinanza». Stessa cosa hanno fatto i primi cittadini di tutti i Comuni che si affacciano sulla piana del Fucino. «Da questa settimana sarà in vigore il fermo irriguo», ha precisato il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, «pertanto la limitazione inizierà dalle 5 della domenica alle 5 del lunedì. Per le prossime due settimane sarà questo il divieto, da giugno lo stop sarà di due giorni». Nel protocollo sottoscritto e poi adottato da tutte le amministrazioni, è stato previsto anche un secondo step che andrà dal primo giugno al 31 agosto con il blocco dell’irrigazione da sabato alle 12 a lunedì alle 5. Il prefetto Di Vicenzo ha già annunciato che avvierà le verifiche di monitoraggio, grazie al supporto di una “cabina di regia” formata dai firmatari dell’intesa, per capire come meglio gestire la siccità nel Fucino. (e.b.)
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