ROSETO . Continua lo scontro tra le associazioni ambientaliste e uno dei firmatari dell’emendamento che ha ridotto la Riserva, il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Mauro Febbo. «Sono oltre 250 le associazioni e i comitati che hanno aderito alla campagna contro il taglio della Riserva e più di 17mila cittadini hanno firmato la petizione», afferma il Wwf Abruzzo, «in questo mese di mobilitazione si è dimostrato che tutte le motivazioni accampate da chi ha proposto il taglio non hanno alcun fondamento».
Le associazioni, inoltre, hanno richiesto per martedì 30 al presidente della Regione Marco Marsilio e al presidente del consiglio Lorenzo Sospiri di essere ricevute per consegnare le firme. Febbo, comunque, continua a difendere la scelta di ridurre la Riserva con l’emendamento. «Spiace verificare che si continui con le solite falsità sulla questione della Riserva del Borsacchio e questa volta a farlo sono alcune associazioni ambientaliste», dice il consigliere di FI, «Voglio ribadire che ho sempre mostrato la volontà al confronto partecipando anche alla seduta del consiglio comunale di Roseto, dove peraltro sono stato anche insultato senza essere difeso né dal sindaco né dalla presidente del consiglio comunale. La riserva non è stato affatto cancellata ed è triste vedere che le associazioni non sentano la necessità di confrontarsi con il mondo agricolo». (l.v.)