SULMONA. Prende forma l’estate sulmonese. Saranno circa 70 gli eventi inseriti nel cartellone, da giugno a settembre, per un totale di circa 130 mila euro stanziati per coprire le spese. Il punto è stato fatto nel corso dell’incontro tra l’assessore comunale Andrea Ramunno e le associazione culturali che operano in città.
GLI EVENTI
Il primo evento è previsto il 22 giugno: il Comune lo sta preparando con l’aiuto delle associazioni, ma non se ne conoscono i dettagli. Come lo scorso anno, si cercherà di spaziare dalla musica alla danza, fino a cinema, teatro (per grandi e piccoli), visite guidate nei musei – per invertire la rotta visti i numeri esigui di visitatori – libri e sport. Il 22 agosto si terrà il concerto dei Nomadi, in piazza Garibaldi, evento al centro della diatriba politica nei mesi scorsi tra il sindaco Gianfranco Di Piero e l’ex assessore comunale, Elio Accardo. L’evento è stato finanziato dall’imprenditore italo-americano Filippo Frattaroli. Un grande concerto ci sarà anche nella notte del 24 agosto, ma al momento non è stato definito l’ospite. Comune e associazioni ci stanno ragionando. «La data della Notte bianca è confermata, ma è necessario sottolineare che non sarà solo una serata all’insegna del divertimento ma anche un evento che avrà una connotazione sociale, culturale e ambientale. Anche su questo stiamo lavorando con le associazioni e nei prossimi giorni coinvolgeremo i commercianti», spiega Ramunno. A settembre, dal 6 al 22, lo sport sarà protagonista con i campionati mondiali dello sport a rotelle e con un evento importante dedicato allo scherma. Tra le manifestazioni di rilievo, oltre alla Giostra cavalleresca, che si svolgerà l’ultimo fine settimana di luglio e il primo di agosto, ci sarà anche il Festival Muntagninjazz, quest’anno il primo senza il suo storico patron, Valter Colasante, recentemente scomparso.
ORARI MOVIDA
Tuttavia il Comune dovrà rimettere mano agli orari della movida. Al momento non sono state decise deroghe all’ordinanza in vigore che fissa lo stop per la diffusione della musica a mezzanotte. Il sindaco Di Piero sta comunque valutando di rispolverare il provvedimento dello scorso anno quando aveva spostato l’orario all’una, almeno nei fine settimana di luglio e agosto. «Non abbiamo ancora assunto determinazioni al riguardo. Sicuramente è una decisione da valutare», afferma il primo cittadino. L’ordinanza si riferiva, nello specifico, agli esercizi pubblici (bar, ristoranti, pizzerie, trattorie, caffè ed altrimenti denominati) e alle strutture ricettive extralberghiere.
REAZIONI
Per commercianti e baristi le decisioni vanno prese confrontandosi direttamente con gli operatori del settore. «Il Comune dovrebbe essere più propositivo. La prima categoria che accoglie il turismo è la nostra, assieme a quella alberghiera», interviene Alessandro Candido, titolare di un bar di piazza Garibaldi, «si possono dare delle deroghe e dei permessi, punendo coloro che non li rispettano. Il Comune dovrebbe pensare, oltre ai doveri, anche ai diritti dei cittadini e degli esercenti, come ad esempio la cura dei servizi e la manutenzione delle strade». Anche Piercarlo Cieri, che gestisce un bar nell’area dell’Annunziata, ritiene che «bisogna riunirsi attorno ad un tavolo e prendere iniziative per evitare di trasformare la città in una rsa a cielo aperto».
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