PENNE. Spensieratezza, allegria, divertimento e voglia di ripartire in modo sempre più coinvolgente. Fervono i preparativi a Penne in vista del Carnevale 2024, il 13 febbraio (martedì grasso).
L’obiettivo dell’amministrazione del sindaco Gilberto Petrucci per quest’anno è di confermare l’ottima edizione dello scorso anno. Una edizione, quella del 2023, che può considerarsi un vero e proprio anno zero, dato che si arrivava da due anni di restrizioni pesanti a causa della pandemia legata alla diffusione del Covid-19.
«Per questa edizione», sottolinea il vicesindaco Pina Tulli, «l’amministrazione comunale è orientata a mettere in cantiere una programmazione che renda quanto più partecipi associazioni e altri soggetti operanti sul territorio. L’obiettivo è di favorire non soltanto scambi con gruppi artistici, ma anche una partecipazione dei cittadini di località limitrofe e degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado».
L’anno scorso furono 14 i gruppi in sfilata (tra questi Crudelia de Mon, La carica dei 101; il gruppo folkloristico Maccabbarri, Le mucche pazze; Pirati all’arrembaggio, La famiglia Adams/ Walt Disney, I vigili del fuoco, Angeli e demoni, La casa di carta, Le spagnole, Licei della Bella Èpoque, Fantasia di Carnevale). Anche quest’anno sono previste sfilate di gruppi mascherati e poi il gran finale, domenica 11 febbraio in largo San Francesco, mentre nella giornata di martedì, la festa si sposterà in piazza Luca da Penne.
La manifestazione del Carnevale pennese comporterà la chiusura del traffico veicolare solo nelle zone interessate dal passaggio della sfilata dei gruppi in maschera. In particolare, chiuderanno al traffico corso Alessandrini e piazza Luca da Penne.
«Siamo sicuri che sarà un grande festa per tutta la nostra città. Ho già contattato le scuole», riprende Tulli, «e alcune hanno dato la disponibilità a partecipare. Sarà un’occasione per rallegrare le vie cittadine e dare forma alla creatività e fantasia di tutti i gruppi che, al momento, sono in fase di formazione, ma credo che saranno numericamente gli stessi del 2023. Sono incluse nella manifestazione classi scolastiche e asilo».
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