VAL VIBRATA. Sant’Omero e Torano Nuovo, fortini rossi pro Dino Pepe, sono i soli comuni a reggere l’onda d’urto di Fratelli d’Italia in Val Vibrata, elevando il Partito democratico a primo della classe. C’è poi Controguerra dove Alleanza Verdi e Sinistra compie un balzo storico grazie al candidato non eletto Fabrizio Di Bonaventura che porta il partito in prima posizione, relegando in terza i Dem. Gli altri nove comuni si tingono d’azzurro, portando sul podio otto volte i meloniani (su tutti Umberto D’Annuntiis e Laura D’Ambrosio). Bene anche Forza Italia con Emiliano Di Matteo a farla da padrone. La sua Ancarano ha risposto in massa alla chiamata per l’Emiciclo con 430 voti (Pd secondo partito con 229).
A Sant’Egidio Di Matteo (731) supera D’Annuntiis (528): però Fratelli d’Italia resta il primo partito con 1.121 voti seguito dal Pd con 997 (674 per Pepe), Forza Italia è a ruota con 904. Qui diventa interessante lo scenario politico in vista delle amministrative. Il sindaco uscente Elicio Romandini, pur essendo uomo di centrodestra, ha guidato l’amministrazione con il sostegno del Pd, che gode di buona salute. L’opposizione di centrodestra esce rafforzata, però, perché Fdi e Fi insieme superano i 2.000 voti. Se, come sembra, resta indiscussa la candidatura del consigliere di FdI Alessandro Forlini (in attesa di conoscere le mosse dell’altro meloniano Nunzio Amatucci, che non indietreggia di fronte all’ipotesi di una lista con lui candidato sindaco), è da capire cosa decideranno di fare Romandini e il Pd, tra i quali non c’è ancora alcun accordo. Il centrodestra a Sant’Egidio ha totalizzato il 61,57 per cento dei voti, contro il 38,43 del campo largo avversario. È vero che ogni elezione fa storia a sé, però è altrettanto vero che un centrodestra unito potrebbe strappare il Comune ai Dem se questi optassero per una lista più politica che civica.
A Corropoli, altro comune al voto, le 1.342 preferenze quasi tutte del duo D’Annuntiis-D’Ambrosio proiettano l’amministrazione di centrodestra verso il bis di governo con il Pd fermo a un timido 391. Qui i fedelissimi di D’Annuntiis (il sindaco Dantino Vallese, il vice Attilio Ricci e l’assessore Alessia Lupi) dovranno trovare la quadra lasciando a Vallese facoltà di correre una seconda volta. Sarà Ricci a dover decidere se fare spazio al sindaco uscente. A Civitella del Tronto gli elettori di FdI hanno preferito Paolo Gatti a D’Annuntiis, doppiandolo. Pd secondo partito pro Pepe. Infine Sant’Omero torna al voto con il Pd (buona parte dell’amministrazione uscente) primo partito seguito da Fratelli d’Italia, dove Marilena Rossi è sotto di sole cinque preferenze rispetto a D’Annuntiis. La scia rosa lasciata dalla Rossi in campo azzurro spalancherà le porte alla candidatura a sindaco della meloniana consigliera d’opposizione Nadia Ciprietti?
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