VASTO . «La giunta ha appena aumentato le tariffe dei servizi a domanda individuale, ma per l’amministrazione va tutto bene»: Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo di Fratelli d’Italia intervengono sull’incremento del 10% delle mense e degli asili pubblici annunciato nei giorni scorsi dal Centro. «Al contrario di quanto affermato dal sindaco Francesco Menna, nella sua illusionistica conferenza stampa natalizia, il bilancio del Comune non è sano, i debiti ci sono e sono devastanti», affermano i tre consiglieri, «la stessa giunta ha appena aumentato le tariffe dei servizi a domanda individuale. Asili nido, scuolabus, mense scolastiche gennaio aumenteranno di oltre il 10%, costituendo un ennesimo aggravio sulle esauste tasche dei vastesi. Un aumento di tariffe cospicuo, pari a oltre il doppio dell’inflazione, che graverà su bambini e famiglie, aumento che serve esclusivamente per coprire i debiti fatti da Menna, che anche in questi giorni ha fatto approvare in consiglio dalla sua maggioranza debiti fuori bilancio per oltre un milione di euro, che si aggiungono al disavanzo già esistente».
Ieri, nel corso del tradizionale scambio di auguri con i dipendenti comunali, Menna ha confermato che i conti sono in ordine e le casse municipali godono «di grande salute». Insomma l’ente «non è in predissesto, né in dissesto» e ha annunciato nuove assunzioni nel 2024 e una serie di opere pubbliche. «La realtà è completamente opposta a quella descritta dal sindaco», incalzano Prospero, Suriani e Giangiacomo, «grazie a Menna e ai suoi alti dirigenti finanziari, in Comune ci sono meno risorse, più tasse, più tariffe, più deficit. E a pagare saranno, come sempre, e ancora di più in periodo di crisi, le famiglie di Vasto».
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