PESCARA. Il varo della giunta del Marsilio bis passa attraverso le riunioni delle segreterie politiche dei partiti della maggioranza di centrodestra. E la prossima settimana sarà quella decisiva.
La prima riunione in calendario è quella dell’azionista di maggioranza, Fratelli d’Italia che, per le 16 di lunedì 25 marzo, ha convocato i vertici della partito a Pescara per tirare le somme del dopo voto e ascoltare il presidente rieletto Marco Marsilio, che ha già tracciato la mappa del nuovo esecutivo con tre assessorati a FdI (Quaglieri, Magnacca e uno dei due tra Gatti e D’Annuntiis), tre posizioni a Forza Italia (un assessorato, la presidenza del Consiglio e il posto da sottosegretario con delega), in ballo ci sono i nomi di Santangelo, Sospiri e D’Amario; un posto alla Lega (Imprudente oppure D’Incecco) e infine un assessorato alla Lista Marsilio Presidente che indicherebbe Verì come esterno. Ma questa opzione verrà scartata nel caso in cui Forza Italia, che di fatto è stata determinante per la riconferma di Marsilio, dovesse chiedere due assessorati, uno per Sospiri e l’altro per D’Amario, lasciando libero il posto da sottosegretario per De Renzis. Nel pomeriggio di lunedì, alle 18,30 e a Silvi, si riunirà anche la segreteria politica della Lega. Mentre Forza Italia potrebbe tenere la sua riunione giovedì prossimo a Pescara. Il passaggio successivo e forse decisivo prevede un incontro tra i segretari politici di tutte le forze di coalizione tra cui anche Noi Moderati certamente chiederà a Marsilio una posizione utile. Ma accadrà dopo Pasqua. (l.c.)