MONTEREALE. Tre comuni insieme (Campotosto, Capitignano e Montereale) per valorizzare il “Cammino del Beato Andrea, tra spiritualità e tradizione”. Il progetto, che ha un contributo del Parco Gran Sasso-Laga, ha l’obiettivo di “recuperare, salvaguardare e valorizzare le antiche testimonianze storiche, architettoniche e culturali dell’Alto Aterno, tramite la sistemazione di un sentiero escursionistico sul tracciato della processione che annualmente si tiene in corrispondenza del giorno dei festeggiamenti in onore del Beato Andrea. In tale giorno i cittadini onorano il Beato con una processione che ha inizio dalla chiesa di Mascioni e culmina in quella di Montereale”. Si intende anche “promuovere le risorse ambientali, naturalistiche e paesaggistiche del territorio”. Il Beato Andrea nasce a Mascioni (Campotosto), probabilmente nell’anno 1397, da una famiglia di contadini. Entra nel convento di Montereale nel 1411 e qui compie i suoi studi. Nel 1422 è ordinato sacerdote. Nel 1430, a 33 anni, è reggente agli studi e ricopre varie cariche nell’Ordine degli Agostiniani. Nel 1444 è eletto Superiore della Provincia religiosa Agostiniana dell’Umbria. Nel 1474 torna al convento di Montereale dove muore il 18 aprile 1479.(g.p.)