MONTEREALE. Ancora sotto choc e ferito nell’incidente mortale di sabato sera a Montereale, il 28enne Ionut Borcea ieri mattina si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari Marco Billi. Ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Poi il giovane, difeso dall’avvocato Marica Badia, è tornato in carcere, a Preturo: il gip ha convalidato l’arresto e ha rigettato la richiesta di misure alternative, segnalando il rischio di reiterazione del reato e il pericolo di fuga.
È accusato di duplice omicidio stradale per aver provocato l’incidente lungo la statale 260 Picente in cui hanno perso la vita i coniugi 81enni Albino De Vecchis e Filomena Croce.
Il giovane, che per gli inquirenti ha invaso la corsia opposta di marcia provocando lo schianto frontale, è risultato avere un tasso alcolemico quattro volte superiore al consentito. Continuano le indagini dei carabinieri, coordinati dal pm titolare dell’inchiesta Marco Maria Cellini.
Oggi, però, è il giorno del dolore. Quello in cui le comunità di Montereale e dell’Aquila si stringeranno ancora una volta intorno alla famiglia De Vecchis, nell’ultimo saluto alla coppia di anziani. Il funerale di Albino e Filomena è fissato per le ore 14.30 nella chiesa della Madonna delle Grazie di Marana, la frazione in cui per 60 anni hanno vissuto insieme e dove insieme hanno perso la vita nel tragico incidente stradale di sabato sera. (l.t.)
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