ATRI. Tante emozioni a New York dove in questi giorni, fino a domani, i ragazzi di Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp2 di Teramo, si trovano nella sede dell’Onu per la Conferenza mondiale sui diritti delle persone con disabilità. L’evento ha preso avvio martedì con l’intervento anche del ministro Alessandra Locatelli per illustrare la riforma sulla disabilità che l’Italia sta attuando. Due giorni fa invece si è tenuto l’evento “Promuovere e sviluppare il talento e le competenze delle persone con disabilità attraverso la cucina italiana”, promosso dall’Italia. Presenti la presidente dell’Asp2 Giulia Palestini, il direttore di Rurabilandia Luciano Filiani, gli operatori e le operatrici Vanessa Ciccotti, Matteo De Lauretis e Alessandra Di Febbo e alcuni ragazzi che frequentano la fattoria didattica, ovvero Simona Spizzirri, Andrea Di Stefano e Luigi Sciamanna.
Presenti anche altre realtà del terzo settore, oltre allo chef Antonio Ciotola della Federazione italiana cuochi, Elena Appiani, già direttrice internazionale dei Lions e Global Action Team Leader per l’area costituzionale europa, e Serafino Corti, coordinatore del comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Le associazioni Breakcotto, Luna Blu, PizzAut, Rullifood, Rurabilandia stessa e il Tortellante hanno offerto una dimostrazione pratica delle loro abilità, entrando anche nelle cucine delle Nazioni Unite e preparando numerosi piatti. «Grazie al Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli», dichiara Palestini, «per aver portato il nostro modello di inclusione sociale e lavorativa fino a New York. Rurabilandia è un centro diurno con all’interno una fattoria sociale e didattica, ma è anche un agriturismo che serve dell’ottimo cibo chilometri zero. Tutte le attività sono gestite dai ragazzi con disabilità che coadiuvati dagli operatori si occupano dell’accoglienza, del servizio a tavola e della preparazione dei piatti. I coperti serviti durante l’anno, migliaia, dimostrano il successo di una formula che porta i segni della diversità». E aggiunge: «Diversità che a Rurabilandia è divenuta opportunità e ha permesso a questi ragazzi di realizzarsi professionalmente e trovare il proprio posto nel mondo. Tutte le realtà presenti qui a New York, ognuno con la propria particolarità, dimostrano che con i giusti strumenti i ragazzi con disabilità possono raggiungere una propria autonomia e contribuire pienamente allo sviluppo economico e sociale del nostro paese. Tante sfide ancora ci aspettano, ma l’attività portata avanti dal ministro Locatelli dimostra che se c’è la persona giusta nel posto giusto, nulla è impossibile».