PESCARA. Crampi in mare mentre nuota tra gli scogli: soccorso e salvato da due bagnini un giovane che domenica nel tardo pomeriggio se l’è vista brutta nelle acque davanti allo stabilimento balneare Les Paillotes, sulla riviera sud.
I due assistenti bagnanti degli Angeli del Mare Fisa, Mattia e Daniele, con prontezza hanno collaborato tra loro per mettere al sicuro il ragazzo che si era avventurato in acqua nonostante le condizioni meteo avverse e il mare mosso.
«Alle 18.50 circa ho notato dalla mia postazione un ragazzo in acqua», racconta Mattia Serra, uno dei bagnini in azione, «Si stava allontanando a nuoto dalla riva e per questo l’ho richiamato, viste le condizioni del meteo e del mare in quel momento. All’altezza degli scogli, il giovane è rimasto bloccato dai crampi e ha richiamato la mia attenzione, sbracciando affannosamente». Capita la gravità della situazione, Mattia si è tuffato per andare a soccorrere il nuotatore in pericolo: «Con i tre fischi di prassi ho anche richiamato l’attenzione del secondo bagnino, Daniele Ardone, che ha preso il moscone di salvataggio e mi ha raggiunto in acqua, come da protocollo. Messo al sicuro il ragazzo, lo abbiamo anche aiutato a superare i crampi e lo abbiamo riportato a riva».
Un intervento che ha scongiurato pericoli e che riempie d’orgoglio Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: «Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la Federazione italiana salvamento acquatico, che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Il mare è bello, ma è anche una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso, ma a prevenire o meglio osservare e cercare d’informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le capitanerie di porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla salvaguardia umana».