GIULIANOVA. Le campane del duomo di San Flaviano hanno suonato rintocchi funebri per onorare le dieci vittime dei bombardamenti alleati del 29 febbraio 1944. A ottant’anni dalle esplosioni che squarciarono il centro storico di Giulianova, l’amministrazione comunale ha reso omaggio alle vittime causate da quell’attacco aereo, deponendo una corona d’alloro ai piedi della lapide che ricorda i caduti nella seconda guerra mondiale. Erano presenti alla cerimonia il sindaco Jwan Costantini con il suo vice Lidia Albani, le autorità militari e il parroco don Enzo Manes che ha letto un passo dell’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”. (s.g.)