TAGLIACOZZO. Divieto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi frequentati da una donna di Tagliacozzo. È stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Mario Cervellino, nei confronti di due coniugi di Tagliacozzo, V.C. e S.M., accusati di perseguitare ormai da anni la confinante di casa. L’uomo era stato già precedentemente condannato a otto mesi di reclusione per averla aggredita. Il provvedimento, eseguito ieri dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, è arrivata a seguito di ulteriori denunce di aggressioni verbali che la donna avrebbe subito. In particolare i due coniugi avrebbero molestato e minacciato ripetutamente la confinante, ingenerando in lei un grave in stato di ansia, il timore per la propria incolumità e costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita, evitando di ospitare persone a casa, parenti e amici e passando il più possibile del proprio tempo fuori dalla sua abitazione, mettendola addirittura in vendita. Nel 2015 lui era stato condannato con l’accusa di averla presa a pugni e a schiaffi mentre rincasava, causandogli dei traumi al volto e al bacino, con una prognosi di dieci giorni. I due coniugi, assistiti dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, ora non possono avvicinarsi alla parte offesa e ai propri familiari. Dovranno rimanere a una distanza idonea a scongiurare anche comunicazioni visive, non possono contattarla con nessun mezzo e non possono sostare nel cortile.
Rischiano altrimenti un aggravamento della misura. (p.g.)