LANCIANO. L’affidamento della progettazione per costruire nuovi loculi ed edicole nell’area del cimitero nuovo; l’acquisto da parte dell’Anxanum Multiservizi intercomunali Spa di 34 loculi prefabbricati; la chiusura dei lavori di ampliamento del blocco 15 entro Pasqua: così Comune e Anxam cercano di evitare il collasso del camposanto di via della Pace. La carenza dei posti per i decessi “avvenuti” c’è da tempo ma da tre anni con l’aumento dei morti, oltre 400 annui, è diventata un’emergenza.
«C’è la necessità urgente di programmare e realizzare nuovi loculi all’interno del cimitero di via della Pace», commenta l’assessore ai lavori pubblici Paolo Bomba, «lo stiamo facendo con l’ampliamento del blocco 15, con l’affidamento ora della progettazione di nuovi spazi nell’area del blocco 2 bis su cui possiamo ancora intervenire e con il via libera all’Anxam per l’installazione di strutture prefabbricate al 2° ipogeo del blocco nuovo di via della Pace». Finora l’Anxam col presidente Alessandro Di Martino ha fatto un lavoro certosino per tamponare l’emergenza, recuperando nel cimitero spazi per i decessi “avvenuti” tra traslazioni, estumulazioni e cremazioni, poi 51 loculi del blocco 2 bis sono stati recuperati nei mesi scorsi evitando di destinarli alla concessione per 99 anni, stessa operazione fatta e gennaio. «Oltre a queste “azioni di recupero” stiamo accelerando con la nuova struttura sopraelevata del blocco 15», dice Di Martino, «per Pasqua saranno pronti i 174 nuovi loculi. In considerazione dell’urgenza inoltre abbiamo appaltato ieri l’acquisto di 34 loculi prefabbricati con copertura in vetroresina e rivestimento in marmo di Carrara sempre per i decessi “avvenuti” da mettere nell’ala nuova e a breve ne acquisteremo altri 100. E abbiamo chiesto e ottenuto dal Comune l’affidamento del progetto dei lavori di “realizzazione nuovi loculi e/o nuove edicole con relative sistemazioni esterne del blocco 2bis (sopraelevazioni settori loculi A-B-D)». Affidamento fatto all’ ingegnere Giuseppe Paolucci dello studio Bona per 61mila 600euro. «Si dovrebbero ricavare altri 400 loculi sopra i corpi che sono ai lati della chiesa. Sarà una sorta di completamento del cimitero nuovo».
Le transenne ai lati delle scale della chiesa non sono state mai tolte dal 2013, da quando l’ex giunta avviò i lavori per realizzare la parte nuova con 3.300 loculi ed edicole e la chiesa il cui interno è stato completato dall’attuale giunta che ha anche sistemato le lampade votive non previste nel progetto iniziale. Un blocco nuovo che a 6 anni dall’apertura è già quasi completo, che sarà ampliato con il nuovo progetto per quanto possibile, per evitare che i cittadini debbano emigrare in altri cimiteri.
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