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COLONNELLA. La squadra di calcio a 5 femminile della Fortitudo Colonnella si è ritrovata da un giorno all’altro senza impianto per allenarsi e di riflesso per disputare le gare casalinghe del campionato: la gara contro il Montorio, in programma venerdì scorso, è stata rinviata grazie alla disponibilità della società ospite. Sulla vicenda si accende lo scontro politico.
«Quando torno a Colonnella valuterò attentamente il comportamento tenuto dall’amministrazione», le parole del presidente della Fortitudo Fabio Di Felice, consigliere di minoranza e candidato sindaco alle ultime amministrative, che attualmente si trova fuori dall’Italia per motivi di lavoro, «quello che posso dire è che il 9 novembre ho avuto un incontro politico con i cittadini per verificare la situazione amministrativa della cittadina e, guarda caso, il giorno successivo sono state cambiate le serrature del palazzetto impedendoci di usarlo per allenarci e giocare. Vorrei sapere il come e il perché sia stata presa questa decisione senza nessun preavviso. Al mio ritorno chiederò spiegazioni agli amministratori, a cui è mancato il buon senso di avvertirci e non penalizzare non solo la società ma l’intero paese».
«C’è una sola ragione dietro alla chiusura della palestra alla Fortitudo Colonnella, quella politica», tuona Paolo Forlì, altro consigliere di minoranza, «si tratta della squadra di un consigliere comunale di minoranza, che lo scorso 9 novembre, in assemblea, si è permesso assieme al sottoscritto di criticare l’operato del sindaco e dei suoi assessori. L’azione di chiusura improvvisa e non comunicata della palestra alle ragazze della Fortitudo è di una gravità inaudita. È stata un’evidente azione contro un consigliere che si è permesso di esprimere critiche e, peggio ancora, contro una realtà sportiva fatta di donne».
«Stiamo predisponendo un regolamento di utilizzo e quando sarà pronto si potrà utilizzare la palestra, basta con l’uso degli impianti a spese della comunità», la replica del primo cittadino Biagio Massi, «finora nessuna delle società che utilizza la palestra ha pagato l’utilizzo e le chiavi avevano uno strano giro. Stiamo predisponendo un PagoPa e quando sarà pronto si porta il pagamento, si prendono le chiavi e terminato l’utilizzo si riconsegnano, è ora di dire basta a questo modo di fare e comportarsi a discapito della collettività. Ho fatto cambiare le chiavi a mie spese per far terminare questo giro vizioso di utilizzo dell’impianto senza spese per chi lo utilizza e, quindi, a spese dei colonnellesi. Le polemiche non mi interessano ma le regole vanno rispettate. Poi, la Fortitudo non ha nemmeno una giocatrice della nostra cittadina». Su questo ultimo punto replica così Di Felice: «Mi risulta che il sindaco abbia ancora la residenza a Torino».
Comunque, a breve dovrebbe essere elaborato il regolamento che fissa il costo dell’uso dell’impianto, si parla di 10 euro orari, e il metodo di utilizzo. Lo scorso anno la Fortitudo ha quasi sempre giocato al palasport di Martinsicuro, perché quello di Colonnella non era a norma,.
Sandro Di Stanislao