
SPOLTORE. In pochi luoghi d’Abruzzo resiste il canto della Passione della Settimana Santa. L’iniziativa “I canti della Passijòne” è in programma stasera a Borgo Case Troiano dalle ore 20.30, grazie alla collaborazione tra l’associazione Fontevecchia di Spoltore, i Cantori delle contrade Grotta e Sant’Anna di Chieti e l’associazione Beato Marco d’Aviano.
La manifestazione di musica popolare nasce con lo scopo di rievocare le tradizioni e i canti di questua, facendo riemergere l’arcaico legame tra fede e folklore. Gruppi composti da contadini, braccianti e donne di popolo “cantavano” il lungo calvario del Cristo sino alla sua resurrezione. Uova, pizze di Pasqua e il tipico dolce “Lu Castelle” (antenato dell’uovo di Pasqua bagnato con vino cotto locale), erano i doni più comuni che “Li Passijunire” ricevevano alla fine dei canti. Stasera a Borgo Case Troiano, zona motorizzazione, i Cantori delle contrade Grotta e Sant’Anna di Chieti faranno rivivere questa tradizione all’interno della chiesetta della Santissima Trinità. Si tratta di canti antichi ispirati dalle leggende agiografiche e moraleggianti del medioevo o dalla Bibbia che rievocano le ore della Passione, con il ricordo dei momenti salienti delle ultime ventiquattro ore della vita di Cristo. I cantori sono accompagnati dal suono della fisarmonica e, talvolta, dalla zampogna. Al termine dell’evento sarà offerto, gratuitamente a tutti, il cibo rituale penitenziale: pane e olio, formaggio, fiadoni e il cavallo o la pupa con l’uovo simbolo di rinascita.