ATRI . È ufficiale la sospensione del consiglio comunale con l’arrivo del commissario ad Atri. A sancirlo è il decreto firmato dal prefetto Fabrizio Stelo che concretizza gli effetti della sentenza con cui il Consiglio di Stato ha annullato le elezioni del maggio scorso. A guidare l’amministrazione comunale, fino alla tornata elettorale di giugno per designare consiglieri e sindaco, sarà il vice prefetto vicario Alberto Di Gaetano. Al suo fianco, con il ruolo subcommissario, ci Chiara Fabrizi che ha ricevuto l’incarico sempre da Stelo nello stesso atto.
«Sono certo di aver riposto in ottime mani il Comune di Atri, con le piccole e grandi sfide che dovrà affrontare in attesa delle prossime elezioni amministrative», è il messaggio con cui il prefetto ha accompagnato l’ufficializzazione delle nomine, «faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro al neo commissario, al subcommissario e a tutto il personale in servizio nell’ente». Di Gaetano gestirà l’ordinaria amministrazione per i prossimi cinque mesi, fino all’insediamento della nuova amministrazione. Già da oggi l commissario sarà al lavoro, incontrando dirigenti e personale del Comune per avere un quadro della situazione. Nel frattempo arriverà il decreto del presidente della Repubblica che formalizzerà lo scioglimento del consiglio. In attesa della pubblicazione delle motivazioni a corredo della sentenza con cui il massimo organo della giustizia amministrativa ha cancellato il risultato elettorale l’opposizione si è riunita in piazza Duomo. Nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato esponenti di “Alleanza civica”, la lista diventata associazione che ha sostenuto Alfonso Proseri e alcuni firmatari del ricorso accolto è stata ribadita la necessità di fare chiarezza sulla «scheda ballerina» che ha fatto annullare le elezioni anche tramite un esposto in Procura.
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