SULMONA. La cocaina che aveva in casa l’ha consegnata spontaneamente ai militari che avevano intercettato lo spaccio, in via Freda, sotto la sua abitazione. I carabinieri della Compagnia di Sulmona, agli ordini del capitano Toni Di Giosia, hanno arrestato, nella notte tra sabato e domenica, il 33enne sulmonese Davide Pantano per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso della perquisizione effettuata a casa del giovane, hanno trovato e sequestrato trenta grammi di cocaina pronti per essere venduti nel mercato locale, bustine di plastica per confezionare e dividere la sostanza, un bigliettino bianco con alcuni nomi e banconote da 50 e 100 euro custodite in un salvadanaio come possibile provento di spaccio. Ma non è tutto. I militari, che tenevano sotto controllo il 33enne da un po’ di tempo, sono riusciti a sorprendere Pantano mentre, sotto casa, vendeva una dose di cocaina ad un suo conoscente, un 64enne di Sulmona.
La circostanza ha spinto il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, a disporre l’arresto in flagranza di reato. Per questo il giovane sulmonese, che si è mostrato collaborativo con le forze dell’ordine, consegnando la sostanza che aveva nella sua abitazione, è stato trasferito nel carcere di Sulmona, dove attenderà l’udienza di convalida che sarà fissata nelle prossime ore.
Pantano, difeso dall’avvocato Stefano Michelangelo, comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona nella giornata di domani. Le indagini dei carabinieri proseguono per risalire ad eventuali altri spacciatori e assuntori della sostanza. (a.d.a.)
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