L’AQUILA. Promuovere la consapevolezza ambientale tra i giornalisti e sottolineare l’importanza di una copertura informativa accurata e responsabile riguardo ai temi ambientali. Questi gli obiettivi della “Carta di Pescasseroli”, approvata all’unanimità dal consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti su proposta degli Ordini regionali di Abruzzo, Lazio e Molise e sottoscritta nella sala Ipogea dell’Emiciclo. Un appuntamento che ha visto coincidere l’evento di chiusura del centenario della fondazione del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise con la cerimonia di premiazione dei vincitori della 22ª edizione del Premio giornalistico Guido Polidoro. «In un’epoca in cui il cambiamento climatico sta raggiungendo dimensioni allarmanti» si legge nell’incipit del documento «il ruolo dei giornalisti nell’informazione e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica è centrale». Un documento orientato a ridefinire il ruolo del giornalismo ambientale, attraverso norme deontologiche che definiscono «linee di indirizzo che hanno l’obiettivo di garantire sempre l’accuratezza e la trasparenza nell’ottica di generare una crescente dimensione empatica». Presenti alla firma Stefano Pallotta, presidente Odg Abruzzo; Guido D’Ubaldo, presidente Odg Lazio; Vincenzo Cimino, presidente Odg Molise; Nicola Marini, consigliere nazionale Odg; Oscar Buonamano, consigliere nazionale Odg; Giovanni Cannata, presidente Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, e Roberto Santangelo, vicepresidente del consiglio regionale d’Abruzzo. Quindi la cerimonia di premiazione: il primo posto è stato assegnato a Marinello Mastrogiuseppe, con la pubblicazione fotografica dal titolo “Rievocazioni storiche e religiose della provincia dell’Aquila”; il secondo è stato attribuito a Tommaso Chimenti, con l’articolo “Aspettando Godot che non ti aspetti: Beckett in abruzzese”, pubblicato sul sito web Recensito.it; il terzo premio è andato a Eleonora Falci con il servizio dal titolo “Molina Aterno: lì dove tutto parla d’acqua”, pubblicato sul Capoluogo.it. Menzioni speciali sono state attribuite a Evelina Frisa e Nikasia Sistilli. Per la sezione del Premio Polidoro dedicata al ricordo della giornalista Manuela Romitelli, e riservata ai praticanti delle scuole di giornalismo, i vincitori sono stati Chiara Dall’Angelo e Luca Capponi della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia. Il premio alla carriera è stato assegnato al giornalista Paolo Castignani di Rete 8.