VASTO. È successo ancora. A distanza di venti giorni dal primo cedimento, l’asfalto di via Madonna dell’Asilo si è nuovamente riaperto. La buca questa volta è più piccola della precedente e fortunatamente nessuna persona e nessun veicolo sono finiti dentro, ma il nuovo cedimento ha suscitato esasperazione. Il cedimento è stato segnalato dai residenti martedì sera. Sul posto è subito intervenuto l’assessore Alessandro D’Elisa. Il Comune ha avvisato la Sasi, l’azienda che si occupa del servizio idrico. A provocare il nuova voragine è stato il cedimento di un tratto fognario vicino alla condotta che è stata rifatta. A giudizio della Sasi si tratta di un assestamento. Nella buca che si è formata infatti non c’è acqua.
«Sotto via Madonna dell’Asilo», spiega Pio D’Ippolito, dirigente Sasi, «c’è una vecchia fogna di mattoni che Sasi non usa più da tempo. Sasi ha bypassato la vecchia fogna all’interno della quale non c’è nulla. Il vecchio collettore probabilmente cede sotto il peso di auto e mezzi pesanti in transito».
Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Protezione civile. Il Comune ha garantito che farà il possibile per sanare il problema ed evitare ulteriori disagi ai commercianti della zona che, alla vista della nuova buca, hanno protestato vivacemente. Il transito in via Medonna dell’Asilo non è stato vietato ma è stato disposto un restringimento di corsia. Certo è che ancora una volta le strade di Vasto si mostrano fragili e piene di insidie. Capire le cause dei cedimenti strutturali è il primo passo per risolvere il problema.
Il cedimento stradale è una problematica diffusa in città a causa di terreni poco stabili. L’amministrazione comunale ritiene che individuare le cause dei cedimenti è sicuramente il modo migliore per stabilire gli interventi e le strategie di mitigazione del fenomeno.
Contestualmente al cedimento di via Madonna dell’Asilo, la Sasi è alle prese anche con la distribuzione idrica in via Ciccarone e zone vicine. Diverse le segnalazione riconducibili a situazioni di disagio per gli utenti nelle ore di maggior consumo della risorsa idrica. La Sasi ha fatto sapere che è stato necessario un intervento temporaneo di interruzione della fornitura non differibile nel centro storico, in corso Garibaldi, corso Mazzini, via Ciccarone, via Giulio Cesare, via del Porto e traverse. Da ieri pomeriggio la situazione dovrebbe essere tornata alla normalità.
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