ALBA ADRIATICA. Una violenta lite scoppiata in un laboratorio tessile gestito da cinesi è finita con due feriti, entrambi fortunatamente in condizioni lievi, e l’accoltellatore in fuga: è successo ieri sera ad Alba Adriatica.
Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri a caccia dell’aggressore.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto, anche se l’esatta dinamica per ora rimane tutta da chiarire, intorno alle 19 all’interno della ditta sarebbe entrato un uomo, di nazionalità cinese, che avrebbe aggredito il titolare colpendolo al collo con un coltello a serramanico: un operaio, intervenuto per difendere il titolare, è stato raggiunto da un fendente a un braccio. Successivamente l’aggressore è scappato. L’allarme è scattato subito e in poco tempo sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 che hanno provveduto a trasportare i due feriti al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero dove entrambi sono stati medicati e dimessi con prognosi di cinque e sette giorni. Per il momento nessuno dei due feriti ha presentato denuncia e resta da chiarire quali fossero i rapporti tra l’aggressore e il titolare. I carabinieri hanno avviato le indagini e raccolto le testimonianze degli altri lavoratori che in quel momento si trovavano all’interno della ditta per cercare di fare chiarezza sulla dinamica dei fatti. Sono in corso accertamenti anche per acquisire le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza della zona le cui immagini potrebbero aver ripreso l’aggressore in fuga.(d.p.-a.d.p.)
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