TERAMO. Domani a Frondarola torna la festa patronale del Santissimo Salvatore. Momenti religiosi e culturali, promossi dall’associazione Alto Tordino, prenderanno il via alle 17, con la santa messa e l’esibizione del coro degli alpini di Teramo “Monti della Laga”. Alle 18 è prevista la processione e a seguire una tavola rotonda su tradizioni locali, storia dei borghi e peculiarità enogastronomiche con il giornalista Antonio Paolini e gli scrittori Gino Bucci (L’abruzzese fuori sede), Domenico Cornacchia e Francesco Galiffa. La serata sarà animata dalla musica di Vito Valleriani e dal cantastorie Roppoppò che proporrà “Furnarole lu paesa mi”, adattamento della poesia del poeta dialettale del posto, Mario Bonanni. La giornata di festa sarà occasione anche per conoscere e assaporare un dolce dalla tradizione antica: la sfujate, preparata nelle cucine delle donne di Frondarola solo ed esclusivamente nel giorno dedicato al Salvatore. Noto come il “dolce del Re”, si presenta con la stessa pasta dei caggionetti ma il ripieno sceglie invece le mele cotte a pezzi. (v.m.)