GIULIANOVA. Una banale lite si è trasformata nel giro di pochi minuti in un episodio di efferata violenza. I carabinieri della compagnia di Giulianova hanno arrestato mercoledì pomeriggio un giuliese di 35 anni, con precedenti penali, con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane è ritenuto responsabile di aver accoltellato un 34enne di nazionalità albanese, anch’esso con precedenti di polizia, al termine di un’animata discussione cominciata per motivi di scarsa importanza, stando alle prime testimonianze.
L’aggressione è avvenuta nella tarda mattinata di mercoledì, intorno alle 13, in via Mulino da Capo, nelle vicinanze del maneggio gestito dal circolo ippico giuliese dove l’albanese prestava lavoro come giardiniere. Secondo le prime ricostruzioni i due uomini, che si conoscevano da tempo, hanno iniziato a discutere animatamente e dopo qualche minuto la lite è degenerata sfociando in un’aggressione: il 35enne giuliese, già noto alle forze dell’ordine, ha impugnato un coltello da cucina dalla lama lunga 17 centimetri e ha colpito il giardiniere al fianco sinistro. I testimoni dell’accaduto, tutti residenti del luogo, hanno immediatamente allertato i carabinieri di Giulianova che sono intervenuti sul posto con una pattuglia. I militari sono riusciti a bloccare l’aggressore, che era ancora in possesso del coltello, e ad arrestarlo perché colto in flagrante.
La vittima, nel frattempo, è stata soccorsa da un equipaggio del 118 e trasportata d’urgenza in ospedale a Giulianova. A causa della gravità delle ferite il giovane albanese è stato poi trasferito d’urgenza al Mazzini di Teramo, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e ricoverato nel reparto di Rianimazione. È in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. L’arrestato, dopo le formalità di rito, non essendoci posto nel carcere teramano di Castrogno è stato portato nella casa circondariale di Pescara, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Teramo. I carabinieri stanno indagando per chiarire i dettagli dell’accaduto.
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